Tappa 5.

Cervara di Roma-Livata

Segnavia CAI
Distanza
Difficoltà

661, 664a, VL5, 664c, 653
16,7 km
Escursionistica

D+
D-
Quota Max

705 m
393 m
1514 m slm

Fonte d'Acqua incontrata

Area Protetta attraversata

Rifugio e Coste di Camposecco – Parco dei Monti Simbruini

Acquerello di Giampiero Pierini

Dal paese si ripercorre a ritroso, fino all’Area Faunistica del Cervo, una parte del percorso della Tappa precedente. Con il sentiero n. 664a, prima su antico tratturo recuperato e poi su una strada sterrata si arriva in Località San Bartolomeo, e traversata la strada principale che sale dall’abitato di Camerata Nuova, visibile in basso, al primo importante impluvio del Fosso Luisa (v’è un ponticello) si inizia a salire con decisione per il sentiero segnato 664c, conquistando una serie di pianori che fanno da anteprima al magnifico e sconfinato Piano di Camposecco (foto) da cui ci sia affaccia dal lato dell’omonimo Rifugio (acquerello).

Traversando per il lato corto seguendo il 673c si entra in una boscosa valle  che porta a I Grottoni, alla località dei Tre Confini e poi a costeggiare un Volubro, ormai alla confluenza di Valle Maiura.

Proseguendo su strada bianca verso destra e dopo aver attraversato il bel pascolo di Campobuffone con una breve salita si raggiunge uil bel belvedere di Passo delle Pecore.

Una discesa più lunga su sentiero e di nuovo su sterrata ci accompagna alla frazione in quota di Livata.

En

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