L’Italia attraverso la Legge Quadro n° 394 del 1991 ha istituito il Sistema delle aree protette in cui confluiscono oggi 25 parchi nazionali, 145 parchi regionali, 32 aree marine, 147 riserve statali, 430 riserve regionali e numerose altre aree a diversa definizione.
L’introduzione della parola “sistema” sottolinea il concetto che le aree protette costituiscono un’unica struttura complessa che deve perseguire il fine comune di protezione e conservazione degli ecosistemi naturali.
Molti elementi faunistici, come il lupo, l’orso o gli uccelli migratori ad esempio, non possono essere relegati entro i confini di una singola area protetta, ma necessitano di una rete di protezione a grande scala.
Inoltre per rinforzare il loro ruolo oggi le aree protette devono coniugare custodia e protezione dell’ambiente con la vita delle popolazioni locali: la valorizzazione del patrimonio naturale, aspetto fra i più delicati, da cui originano tante controversie.
Così oggi le aree naturali Protette, per portare avanti le finalità istitutive con efficacia, devono ritrovare la loro autorevolezza, cambiando prospettiva attraverso la ricerca di nuove vie ed idee che portino a sperimentare e promuovere pratiche innovative,
che trasformino i territori tutelati in dei veri e propri “laboratori di vita innovativa, un equilibrio tra la conservazione e lo sviluppo sostenibile, a beneficio della natura e dell’uomo."