Fin qui sono le tappe dell’originale Via dei Lupi concluse il 30 marzo, ma noi non ci siamo accontentati e abbiamo voluto percorrere anche le varianti che partendo da Poggio Moiano ci portano a Riofreddo.
Il 4 aprile siamo ripartiti con lo zaino in spalla da Poggio Moiano e, accompagnati dai nostri olp e dagli altri volontari SCU del progetto monitoraggi faunistici, abbiamo approfittato dell’occasione per piazzare una foto trappola lungo il sentiero dove erano presenti evidenti marcature di lupo. La sera siamo arrivati ad Orvinio e dopo aver cenato nell’area sosta appena fuori il paese con una bella braciolata, abbiamo pernottato all’interno di una piccola struttura comunale.
Il mattino seguente ci siamo risvegliati con un’inaspettata nevicata che ci ha accompagnato con una strana allegria fino all’uscita dal paese, regalandoci così una magnifica vista sulle vette imbiancate in lontananza. La deviazione si ricongiungeva a Riofreddo con la terza tappa della Via dei Lupi ma noi, dato che avevamo già percorsa quella tratta nei giorni precedenti, abbiamo preferito deviare il percorso prima di Cimata delle Serre prendendo un altro sentiero del parco che ci ha portato all’abitato di Percile, così da visitare anche questo piccolo paese e poterlo spuntare dalla nostra lista.
Questo è stato il nostro avventuroso viaggio nei Lucretili e facendo riferimento alle scorse tappe nei Simbruini ci è subito saltata all’occhio la diversa conoscenza del cammino che hanno le persone del posto: la Via dei Lupi è molto più praticata dagli escursionisti e più conosciuta anche dagli abitanti dei paesi nel PNR Monti Lucretili rispetto al PNR Monti Simbruini.
Per il momento è tutto, noi possiamo gli zaini ma molto presto torneremo di nuovo in cammino sulla Via dei Lupi per percorrere le tappe abruzzesi, conoscere nuove realtà fuori regione e terminare in bellezza il nostro progetto!
A presto… sempre sulla Via dei Lupi!
Simone e Susanna
PS potete infine rilassarvi vedendo il
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